Bernardo Robatti, impresario teatrale
Nacque a Lozzolo il 19 settembre 1681 da Bartolino (o Bartolomeo) e Caterina. Gli zii paterni Giacomo e Giorgio, fratelli di Bartolomeo, erano emigrati a Roma nella seconda metà del 1600. Ed è probabile che quegli zii, diventati benestanti, abbiano accolto a Roma il nipote Bernardo Robatti e lo abbiano avviato agli studi.
Bernardo Robatti a Roma acquistò notorietà come librettista di opere teatrali drammatiche come l’“Attilio Regolo”, musicato da Alessandro Scarlatti, e “Telemaco”. Ma la sua fama crebbe soprattutto quando divenne Impresario del famoso “Teatro Capranica”.
Bernardo Robatti morì ad Albano Laziale nel 1724.
Sia Bernardo che anche lo zio Giorgio abitavano a Roma in Via del Mascherino, vicino al Vaticano.
Lo zio Giorgio, nato nel 1634, morì a Roma il 29 novembre 1718. Fu sepolto nella “Chiesa di Gesù e Maria al Corso”, cioè in Via del Corso, dove era già stato sepolto il fratello Giacomo.
I fratelli Giacomo e Giorgio Robatti, erano molto legati al loro paese di origine, e a prova della loro condizione di benestanti, in più occasioni fecero donazioni alla chiesa parrocchiale di S. Giorgio e alla fine fondarono anche una “Cappellania” dotandola di una cospicua rendita affinché fosse istituita una scuola per i bambini del luogo.

